Covo di Nord-Est
COVO DI NORD EST DAL 1934
Il Covo di Nord Est ha scritto la storia della vita notturna a Santa Margherita e in tutta la Liguria. Ma non solo. Era il locale più gettonato d’Italia, negli anni Sessanta e Settanta.
Il centro del divertimento “à la page”.
E pensare che la struttura era sorta all’inizio del XX secolo (1898-1903) come abitazione privata. Una casa incastonata nella roccia e direttamente a picco sul mare. L’aveva fatta costruire il nobile barone Franchetti che, innamoratosi perdutamente di una cantante lirica ausrtriaca, divenuta sua amante, avrebbe voluto costruire un castello alto 50 metri con un teatro sul retro, dopo l’attuale ponte che si trova sulla strada verso Portofino. Un destino tragico non gli permise di concludere l’opera, che tornò alla famiglia Ciurlo/Costa. Nel 1934 il Covo divenne locale pubblico (per un periodo, durante il fascismo, si chiamò “Tana”, in quanto più gradito al regime ma, una volta deposto Mussolini, si tornò all’antica denominazione).
Un posto davvero mitico, quel Covo di Nord Est fra Santa Margherita Ligure e Portofino. Disteso sul mare blu cobalto del Tigullio, con un porticciolo naturale (Punta Pedale) che vedeva attraccare le barche di magnati e regnanti di tutte le bandiere. Quello del Covo di Nord Est, in concorrenza con altri grandi locali internazionali (come Le Pirate di Juan Les Pins in Francia), era il ritrovo chic per eccellenza.
Erano gli anni del boom, industriale, economico e non solo. E al Covo arrivavano tutti, a bordo di lussuosi yacht da favola: gli Agnelli, i Barclay, Mondadori, Rizzoli con il suo “Sereno”, Onassis e le sue “navi”… I personaggi della “Dolce Vita”, di felliniana memoria, si spostavano in estate a Santa Margherita, dai loro ritrovi romani di Via Veneto.
Fu un mito esclusivo, che entrò ben presto, come per magia, nell’immaginario collettivo. Successivamente passarono da lì Brigitte Bardot e Roger Vadim, Jane Fonda, Frank Sinatra, Nat King Cole, i Platters, Gloria Gaynor, il “nostro” Gigi Rizzi. E intanto impazzavano la voce roca, la musica di Fred Buscaglione, Renato Carosone, Bruno Martino, Peppino Di Capri, e “La chiamano Estate”, “Roberta”, “Una rotonda sul mare”, “Due settimane d’ amore”.
Oggi, il Covo di Nord Est ha riaperto i battenti, raffinato, accogliente come allora. Pure tecnologico, il che non guasta. Lo frequentano abitualmente molti vip, che bazzicano tra Portofino e Paraggi. Tra i clienti fissi, ad esempio, gli stilisti Dolce e Gabbana.
Un posto per divertirsi, un mare per emozionarsi…